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MODULO 5 - CURARE I DETTAGLI

Le mie opere non sono da capire, sono da sentire sulla pelle. Scoprile! (3).png

5.1       FINDING COMPOSITIONS

5.2      LINES

5.3      SPRAYS AND SPONGES

5.4      DRIPS AND DOTS

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CURARE I DETTAGLI

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INTRODUZIONE
I dettagli e le rifiniture possono fare la differenza tra un'opera "buona" e una "straordinaria". I dettagli vengono spesso applicati per migliorare la composizione dell'opera, evidenziando elementi complessi o rendendo i pattern più visibili, conferendo al dipinto una sensazione di completezza e armonia.

5.1 TROVARE LA COMPOSIZIONE
L'armonia è il principio guida della composizione classica nelle arti visive ed è da sempre il punto di riferimento per gli artisti nella costruzione delle loro opere. L'armonia nasce quando le diverse parti dell'immagine interagiscono tra loro creando un insieme coeso e significativo. Anche se alcuni principi non sono direttamente applicabili alla fluid art, data la sua natura spontanea e imprevedibile, è comunque utile conoscere le basi della composizione.
Pattern
I pattern si formano quando elementi simili si ripetono, come colori, forme o linee. Tre ripetizioni sono sufficienti affinché il nostro cervello riconosca un pattern, ma se sono troppo poche, il risultato può sembrare casuale e meno leggibile. La nostra mente apprezza le ripetizioni perché conferiscono un senso di ordine e facilitano l'elaborazione visiva. Nella fluid art, i pattern emergono spesso attraverso cluster di "cellule" di varie dimensioni.
Posizionamento
Nelle arti visive tradizionali, concetti come "triangolazione" e "sezione aurea" vengono utilizzati per stabilire il posizionamento degli elementi chiave. Sebbene questi concetti siano difficili da applicare rigidamente alla fluid art, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare. Se un elemento principale emerge in modo evidente, non dovrebbe trovarsi esattamente al centro né troppo vicino ai bordi. Un elemento troppo centrale può rendere l'immagine statica, mentre uno troppo vicino ai bordi può creare squilibrio e dare la sensazione che l'opera sia "sbilanciata".
Direzioni
La direzione di un'opera è determinata dal modo in cui gli elementi interagiscono tra loro e dalla loro disposizione. Nella fluid art, la direzione è spesso data dal flusso dei colori, ma può essere ulteriormente accentuata attraverso l'aggiunta di linee o enfatizzando determinate aree. Le direzioni possono essere curve o lineari, ma ciò che conta è che guidino l'osservatore attraverso l'opera in modo naturale e armonioso.
In pratica
Un esempio pratico può essere osservato nell'opera di Emma Lindström: le numerose cellule di diverse dimensioni creano un pattern evidente, accentuato da piccoli punti che percorrono il lato destro del dipinto in diagonale verso sinistra. Il punto focale è ben bilanciato e non troppo vicino al centro. Il movimento generale segue una direzione inclinata da sinistra a destra, senza perdersi fuori dal quadro, mantenendo così l'interesse dello spettatore.
"Sono sempre stata affascinata dalle composizioni naturali, come le costellazioni o il mutare dei paesaggi con le stagioni. Le composizioni non sono statiche per me: cambiano a seconda del contesto e della percezione di chi le osserva. Ciò che amo della fluid art è proprio la sua spontaneità. Quando gli strati iniziali sono asciutti, dedico tempo a osservare l'opera per trovare il suo potenziale, cercando di accentuare o attenuare determinate aree per creare un risultato armonioso e naturale. Per farlo, utilizzo pennarelli, pennelli sottili, spugne e spray."

5.2 LE LINEE
Le linee sono un elemento essenziale per creare contrasto, profondità e movimento nell'opera finale. Possono interrompere o enfatizzare il risultato del pour, accentuando i movimenti già presenti. L'uso delle linee è spesso il metodo più efficace per ottenere una composizione equilibrata e armoniosa.
Suggerimento
Verniciare l'opera finita è sempre una buona idea, specialmente se si utilizzano pennarelli. Tutti i colori tendono a sbiadire nel tempo, ma i pennarelli, anche quelli più resistenti, perdono intensità più rapidamente rispetto agli acrilici.
"Lavoro in modo intuitivo e mi lascio guidare dall'istinto nel tracciare le linee. Uso principalmente i pennarelli Posca, che mi permettono di disegnare linee più lunghe rispetto a un pennello. Se non sono soddisfatta del risultato, posso cancellare facilmente con una spugna umida. Quando sono sicura della composizione, ripasso la maggior parte delle linee con acrilico e un pennello sottile. Alcune le lascio solo con il pennarello, per aggiungere dinamicità all'insieme. Tuttavia, se si usano solo pennarelli, le linee possono risultare troppo rigide e staccarsi dal resto dell'opera."

 

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